top of page

VENEZIANISCHES STRAßENTHEATER ODER DIE KUNST DER VERSTÄNDIGUNG

Teatro di strada a Venezia ovvero L'arte di comprendersi

"Prego, Signorina!" Der Mann hält mir einen Stadtplan dicht unter die Nase.
Leider bin ich des Italienischen nicht mächtig. Er auch nicht!
Ich versuche mich auf dem Parkett der Internationalität: "Do you speak English?"
Er sagt dazu weder ja noch nein!
"What's your problem?" bohre ich mutig weiter. Bei Problem nickt er heftig. Er hat mindestens zwei: Er versteht mich noch immer nicht - das sehe ich ihm an - und er will irgendwohin - das macht mir sein ausdrucksstarker Zeigefinger klar.
Wir landen also bei der Pantomime!
Die Unterhaltung bekommt zusehends den Charakter eines Straßentheaters.
Die stille Frau an der Seite des beweglichen Mannes erklärt plötzlich unerwartet energisch: "Baul, gomm, das werd doch nischt!"
"O doch, jetzt wird es," greife ich lachend nach dem erlösenden Stichwort.
"Einigen wir uns doch auf Deutsch!"
Die beiden suchen den Weg zum Bahnhof: alla ferrovia!

 

 

 


“Bitte, meine Dame!” Fa l’uomo mettendo mi la mappa cittadina sotto il naso una pianta della citta’. Purtroppo l'italiano non e' il mio forte, e neanche lui sembra conoscerlo troppo.
Cerco rifugio nella neutralita' internazionale. Gli faccio:  “Do you speak English?”
Non risponde ne’ si ne’ no.Siamo ormai attori in una pantomima davanti al pubblico diella strada.
Incoraggiata, procedo con un "What's your problem?"
Alla parola "problem" annuisce energicamente. Vedo da me che di problemi ne ha almeno due: primo, continua a non capirmi; secondo, vuole recarsi di fretta in un qualche luogo, che vuole mostrarmi con l'indice puntato sulla mappa.
Sua moglie, fino ad allora rimasta immobile accanto all'uomo frenetico, si scuote improvvisamente e gli fa:
(deformazione dialettale del tedesco: “Baul, gomm, das werd doch nischt!” ("Paul, komm, das wird doch nichts" - vieni via, Paolo, qui non si cava un ragno dal buco!)
"Oh, ma adesso si' che lo caviamo ..." intervengo io illuminata dalle sue parole. "... visto che possiamo parlarci in tedesco!"
I due chiedono come arrivare alla stazione ferroviaria. Vogliono andare "zum Bahnhof"

correzione Luigi D'Angeli

bottom of page